Perché molte volte il Pilates viene snobbato dal sesso maschile? Bella domanda, considerando che Joseph Pilates, il suo ideatore, era un uomo che ha creato questo metodo proprio per potenziare tutte quelle abilità corporee utili sia agli uomini che alle donne.
Esiste una sorta di credenza che il Pilates sia un’attività delicata, lenta e un po’ noiosa, quindi poco adatta alla “rudezza” maschile. In realtà, il Pilates è un metodo che esprime forza, eleganza e dinamicità, ma soprattutto aiuta gli atleti a diventare più consapevoli e competenti nei loro movimenti. Chi non ha bisogno di migliorare alcune abilità corporee per rendere il proprio corpo più efficiente?
Gli uomini spesso presentano carenze di flessibilità e mobilità o incontrano difficoltà nel controllo e nell’equilibrio. Ed è qui che il Pilates entra in gioco.
Curare ogni aspetto del sistema motorio fa parte di un approccio moderno. Ad esempio, migliorare la respirazione può rendere il gesto atletico più fluido ed efficace: un obiettivo fondamentale per chi vuole davvero migliorarsi.
Fortunatamente, il numero di uomini che praticano Pilates è in crescita. Nei nostri studi, molti di loro diventano allievi assidui e motivati, ma il pregiudizio persiste. Questo nonostante le foto di Cristiano Ronaldo alle prese con il Reformer o le dichiarazioni di LeBron James, che non può più fare a meno di praticare Pilates.
Se pensiamo che il Pilates allena anche quei muscoli piccoli e profondi che spesso, in palestra, non vengono adeguatamente reclutati – muscoli fondamentali per garantire qualità nei movimenti, sostegno alla struttura e protezione delle articolazioni – allora possiamo capire quanto sia utile e intelligente almeno provare questa disciplina.
Chi lo prova e ne comprende l’incredibile utilità non lo abbandona più. Il Pilates è un viaggio alla scoperta delle straordinarie potenzialità del nostro corpo, una sfida continua e gratificante con se stessi per migliorarsi ed essere più felici.

Buon Pilates a tutti
Carola